AntiTech

AntiTech
Estratti da WikiNet del 09-04-2076 – Approccio Superficiale

(…) Il movimento AntiTech è nato ufficialmente nel 2055 come costola del gruppo dei NoTech, che a sua volta si era distaccato due anni prima dalla più ampia rete sociale dei LessTech. Tale rete affonda le proprie origini nei primi decenni del secolo XXI, quando iniziò a raccogliere sotto un’unica bandiera le istanze dei molti movimenti contrari all’uso eccessivo della scienza e della tecnologia. Inizialmente accolta con sospetto dalla comunità scientifica, la rete dei LessTech si rivelò invece negli anni un valido aiuto: da una parte, nel distinguere le giuste critiche a scienza e tecnologia rispetto alle posizioni troppo rigide o estremistiche, dall’altra nel pungolare il mondo della ricerca spingendolo ad assumere posizioni etiche più chiare e definite. (…)

(…) Rispetto ai LessTech, che criticavano l’uso eccessivo della tecnologia e la posizione di supremazia della razza umana che ne derivava, i NoTech avevano deciso di assumere un atteggiamento più intransigente e netto, pur continuando a combattere dall’interno e quindi utilizzando gli stessi mezzi che contestavano aspramente. (…) Questa incoerenza di fondo aveva spinto infine un anonimo membro del gruppo, da allora conosciuto come il Grande Teorico degli AntiTech, a un taglio netto con tutto ciò che la civiltà, con la sua scienza avanzata e le sue tecniche raffinate, rappresentava. (…)

(…) I più integralisti del gruppo l’avevano seguito volentieri e avevano fondato la Prima Tana in un luogo imprecisato nel Parco Nazionale d’Abruzzo. Alcuni ritengono che questa abilità dei gruppi AntiTech di nascondersi alla civiltà, in un mondo iper-controllato dalla tecnologia, sia frutto di antiche capacità magiche o comunque paranormali, risvegliate grazie al ripreso “contatto profondo” con la Madre Terra. Altri, più prosaici, sospettano che abbiano semplicemente ottenuto l’aiuto di persone potenti e ben fornite di mezzi, che avrebbero un proprio recondito e misterioso scopo. (…)

(…) Pochi esterni al gruppo degli AntiTech hanno avuto modo di visitare una delle loro Tane e nessuno di essi ha mai voluto rivelare pubblicamente né la loro ubicazione né il loro aspetto. Ovviamente si è scatenata sulla Net una caccia serrata ma inconcludente, in quanto non ha fatto altro che aumentare il rumore di fondo e diffondere le notizie più bislacche e prive di fondamento. (…) Né giornalisti (a parte i pochi ammessi dagli AntiTech) né investigatori privati sono mai riusciti a individuare luoghi precisi o a ottenere informazioni degne di nota. Quanto al governo UFE, appare indifferente all’argomento, almeno fino a quando le manifestazioni del gruppo non diventano violente. (…)

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